Il “grazie” dei trapiantati di fegato agli infermieri che li hanno assistiti
Le persone che hanno subito un trapianto di fegato hanno voluto ringraziare gli infermieri che li hanno seguiti durante la degenza in ospedale con un riconoscimento.Sabato 17 maggio, l’Associazione italiana trapiantati di fegato (che riunisce 150 iscritti, tra malati e familiari di tutt’Italia e fornisce sostegno a pazienti e parenti nella fase pre e post trapianto) ha voluto, così, premiare la professionalità dell’assistenza fornita.L’occasione per la consegna della targa è stata rappresentata dall’incontro: Infermieri, etica e assistenza, organizzato dal Collegio Ipasvi di Udine (a cui sono iscritti in 3.900), il 12 maggio scorso, durante la Giornata internazionale dedicata alla professione. Una targa che è, soprattutto, un ringraziamento al supporto che il personale infermieristico ha fornito e che, specie nei reparti chirurgici dell’Ospedale di Udine, è diventato altamente specializzato, richiedendo, per questo, incentivi a fare sempre meglio.Dal ’96 ad oggi, infatti, ad Udine sono stati effettuati circa 380 trapianti di fegato, con una media di 30 all’anno, ed una ventina di persone in lista d’attesa. Spesso il carico di lavoro sembra davvero insostenibile, anche a causa della cronica carenza di infermieri. Pertanto, il lavoro che viene svolto merita di essere apprezzato ancora di più per l'impegno volto a garantire ai pazienti sempre la stessa, elevata qualità dell’assistenza.Non a caso, sabato, poi, si è anche discusso delle principali problematiche che riguardano la categoria, invitando a trovare soluzioni, al più presto e bene.
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