Giornata internazionale dell'infermiere
Perchè il 12 maggio?
Il 12 maggio 1820 è nata Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses (Icn) ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Infermiere.
Negli anni Sessanta in Italia a celebrare il 12 maggio sono la Consociazione (Caioss), le Associazioni infermieristiche e qualche Collegio provinciale. E’ nel 1980 che la Federazione nazionale Ipasvi decide di sostenere in prima persona l’iniziativa, annunciandola sul “Notiziario”. L’intento dichiarato dal gruppo dirigente è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il suo significato più originale e autentico nel servizio all'uomo”.
La scelta appare quanto mai opportuna e raccoglie ampi consensi, come dimostra il fitto calendario di iniziative promosse dai Collegi e dalle Associazioni, che ormai tradizionalmente si concentrano intorno a quella data anche nel nostro Paese.
A partire dal 1992 la Federazione nazionale Collegi Ipasvi sostiene la Giornata internazionale dell’Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare “dalla parte del cittadino”.
1992 : Professione Salute, gesti che contano
1993 : Attenzione! La vita è fragile. Educare, prevenire assistere: gli infermieri a tutela della salute
1994 : Insieme per la salute. Professione infermiere. Per il benessere della persona, della famiglia e del Paese
1995 : Per 365 giorni l’anno 300.000 infermieri assistono chi si ammala e chi ha bisogno di cure. Oggi, soltanto oggi, si fanno un po’ di pubblicità
1996 : “Patto infermiere – cittadino” (recepito nel 1999 come premessa del nuovo Codice deontologico)
1997 : Il 12 maggio regala un gesto
1998 : C’è chi ha scoperto che oltre alle malattie esistono anche i malati. Noi infermieri lo sapevamo già
1999 : Assistenza a piene mani. Il nuovo Codice deontologico degli infermieri, una garanzia di buona sanità. I doveri degli infermieri sono i diritti dei cittadini.
2001 : Un Sorriso infermiere
2002 : L’infermiere, una presenza familiare nella tua vita. Professionisti sanitari capaci di fornire risposte complesse alla domanda di salute dei cittadini
2003 : Agli infermieri non importa la tua razza, il tuo credo, il tuo sesso. L’importante è assisterti. Chiunque e ovunque tu sia.
2004 : 326.000 infermieri schierati ogni giorno a difesa della vita. Le nostre armi sono la professionalità, l’impegno e la consapevolezza. Il nostro obiettivo è difendere la vita a oltranza
2005 : L’infermieristica italiana in Europa. Incontro e confronto di obiettivi e valori. Annuncio del XIV Congresso nazionale Ipasvi
2006 : Più infermieri = più salute
2007 : Guardare la vita negli occhi. Ogni giorno
2008 : Infermiere. Una storia che racconta milioni di vite
Il 12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro – insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “un infermiere”.
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