Chiedere Scusa é poco!
Giovani medici festeggiano con infermiera sexy:
Si è trattato solo di uno scherzo? Intanto, Fabio Castellan, presidente del Collegio Ipasvi della provincia di Padova, ha telefonato all'Ordine dei medici per denunciare l’accaduto. E questo si è rivolto direttamente al responsabile dei medici specializzandi, Domenico Montemurro, che ha formulato pubbliche scuse.Ma cos’è successo? In breve: alcuni medici dell'ospedale di Padova per festeggiare il nuovo contratto hanno voluto dare una festa in discoteca, scegliendo uno slogan azzardato: “Cerca le infermiere sexy”, con tanto di foto, sulla locandina, di una bella infermiera mezza nuda.Come l’hanno presa i diretti interessati? Non bene, ovviamente. Tra i molti che hanno protestato anche Luigino Schiavon, presidente del Collegio Ipasvi di Venezia, il Coordinamento infermiere della Uil di Padova, la Cisl e la Cgil. Ed è sceso in campo a difendere la dignità delle infermiere anche l'Assessorato provinciale ai Servizi sociali. Le locandine, che erano state affisse ovunque tra Policlinico e Monoblocco, sono state rimosse, però la festa si è svolta comunque. Ma considerare le infermiere come delle cubiste può costare un esposto: cosa che è accaduta, visto che l'Ipasvi di Padova ne ha già presentato uno contro gli organizzatori, inviando la lettera direttamente al presidente dell'Ordine dei medici. L'esposto si chiude con questa frase: “Il Collegio infermieri rimane indignato del fatto che dei medici insultino la professione nel suo insieme, rischiando di pregiudicare i positivi rapporti che intercorrono tra questo Collegio e l'Ordine dei medici”.L'Ordine, a sua volta, ha risposto con una lettera di scuse in cui viene spiegato che non si voleva offendere nessuno e si chiede che vengano accettate le sentite scuse di chi ha capito di aver commesso un errore, ribadendo il profondo rispetto per il lavoro svolto da una professione - quella degli infermieri, appunto - con cui tutti i giorni i medici lavorano fianco a fianco. Basterà? Alle infermiere, comunque la faccenda proprio non va giù. Aspettano da tempo il rinnovo del contratto, sono costrette a fare i salti mortali per coprire tutti i turni (data la mancanza di personale): vedersi in bella, e succinta, mostra è davvero troppo!
Giovani medici festeggiano con infermiera sexy:
l’indignazione dei professionisti e le scuse dei responsabili
Si è trattato solo di uno scherzo? Intanto, Fabio Castellan, presidente del Collegio Ipasvi della provincia di Padova, ha telefonato all'Ordine dei medici per denunciare l’accaduto. E questo si è rivolto direttamente al responsabile dei medici specializzandi, Domenico Montemurro, che ha formulato pubbliche scuse.Ma cos’è successo? In breve: alcuni medici dell'ospedale di Padova per festeggiare il nuovo contratto hanno voluto dare una festa in discoteca, scegliendo uno slogan azzardato: “Cerca le infermiere sexy”, con tanto di foto, sulla locandina, di una bella infermiera mezza nuda.Come l’hanno presa i diretti interessati? Non bene, ovviamente. Tra i molti che hanno protestato anche Luigino Schiavon, presidente del Collegio Ipasvi di Venezia, il Coordinamento infermiere della Uil di Padova, la Cisl e la Cgil. Ed è sceso in campo a difendere la dignità delle infermiere anche l'Assessorato provinciale ai Servizi sociali. Le locandine, che erano state affisse ovunque tra Policlinico e Monoblocco, sono state rimosse, però la festa si è svolta comunque. Ma considerare le infermiere come delle cubiste può costare un esposto: cosa che è accaduta, visto che l'Ipasvi di Padova ne ha già presentato uno contro gli organizzatori, inviando la lettera direttamente al presidente dell'Ordine dei medici. L'esposto si chiude con questa frase: “Il Collegio infermieri rimane indignato del fatto che dei medici insultino la professione nel suo insieme, rischiando di pregiudicare i positivi rapporti che intercorrono tra questo Collegio e l'Ordine dei medici”.L'Ordine, a sua volta, ha risposto con una lettera di scuse in cui viene spiegato che non si voleva offendere nessuno e si chiede che vengano accettate le sentite scuse di chi ha capito di aver commesso un errore, ribadendo il profondo rispetto per il lavoro svolto da una professione - quella degli infermieri, appunto - con cui tutti i giorni i medici lavorano fianco a fianco. Basterà? Alle infermiere, comunque la faccenda proprio non va giù. Aspettano da tempo il rinnovo del contratto, sono costrette a fare i salti mortali per coprire tutti i turni (data la mancanza di personale): vedersi in bella, e succinta, mostra è davvero troppo!
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