Il Governo vara il decreto per la sicurezza sul lavoro
Il decreto attuativo della legge 123/2007, varato dal Consiglio dei Ministri, ridisegna la materia della salute e della sicurezza sul lavoro in considerazione degli ultimi incidenti.
Il decreto non ha intenti punitivi, né mette al muro le imprese, ma vuole sottolineare la centralità della tutela della persona, il suo diritto ad un lavoro il più sicuro possibile e la garanzia che i luoghi di lavoro siano all’altezza di un Paese moderno come l’Italia.
Il provvedimento, approvato in Consiglio dei ministri del 6 marzo 2008, ha inserito delle novità.
Tra le principali, l’ampliamento del campo di applicazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza; il rafforzamento delle prerogative delle rappresentanze in azienda; la rivisitazione e il coordinamento delle attività di vigilanza; la creazione di un sistema informativo per la condivisione e la circolazione di notizie sugli infortuni; il finanziamento delle azioni promozionali private e pubbliche, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese; la revisione del sistema delle sanzioni (i nuovi criteri prevedono pene più severe, da 6 a 18 mesi di reclusione, per il datore di lavoro che non abbia effettuato la valutazione dei rischi per i propri lavoratori; per chi è in regola, invece, la sanzione è solo pecuniaria) senza alterare le norme vigenti del codice penale per omicidio e lesioni colpose causate dal mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
E' stato inoltre presentato il numero verde 800.60.90.80, gestito dalle associazioni, che fornirà informazioni e consulenze, assistenza e tutela in risposta al quesito o la presa in carico di quest’ultimo dal primo contatto telefonico entro 24 ore.
Clicca qui per accedere al dossier del governo sulla sicurezza.
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