(AsiaNews/Agenzie) FILIPPINE
Circa 6 mila medici filippini stanno studiando per diventare infermieri. In Europa o negli Usa, infatti, vi è una grande richiesta di infermieri e i medici filippini hanno proprio l'intenzione di trasferirsi in Paesi più ricchi per guadagnare di più. Come infermieri all'estero guadagnerebbero comunque di più che come medici nelle Filippine. Il fenomeno è divenuto proprio un boom: il ministro della Sanità Francisco Duque ha rivelato che l'anno scorso vi sono stati 2 mila i medici filippini specializzatisi in infermeria. Quest'anno la cifra è salita a 6 mila.
L'esodo di medici e infermieri è preoccupante per il sistema sanitario nazionale e il ministro ha annunciato la creazione di una task force di consulenti per valutare l'impatto del fenomeno. La proposta su cui si dibatte obbligherebbe i medici filippini a lavorare in patria per almeno 3 o 4 anni, prima di poter esercitare all'estero. "Il personale infermieristico non manca affatto, ma stanno venendo meno i medici", ha dichiarato il ministro.
Uno studio dell'Università delel Filippine mostra che fra il 2000 e il 2003 almeno 50 mila infermieri e infermiere filippini si sono trasferiti all'estero per lavoro.
Un medico, dipendente di un ospedale pubblico guadagna circa 360 euro mensili; come infermiere negli Usa potrebbe arrivare fino a uno stipendio di 6 mila euro. Secondo Duque, si apprestano a diventare infermieri anche avvocati, commercialisti e ingegneri. Infermiere ed infermieri filippini sono molto richiesti negli Stati Uniti, in Europa, in Medio Oriente, in Giappone e a Singapore. Funzionari del ministero della Sanità di Manila temono un "apocalisse medico" se continuerà la fuga dei dottori.
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