A Siena, grazie al gesto di due genitori webcam e pc per pazienti in isolamento
I pazienti dell’Ematologia del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena potranno sentire sempre vicini i propri cari.
I genitori di una giovane paziente deceduta, infatti, hanno donato alla Sezione di Siena dell'Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, un contributo per acquistare personal computer dall'utilizzo davvero particolare: permettere a chi è ricoverato in isolamento per lunghi periodi (come accade spesso per i pazienti affetti da gravi malattie del sangue), di poter comunicare con l’esterno via internet, rimanendo sempre accanto a parenti ed amici.
“In questo modo - spiega il professor Francesco Lauria, direttore dell'Ematologia – per i ricoverati sarà possibile, attraverso l’utilizzo di una webcam, collegarsi con il mondo esterno e sentire meno difficoltoso l’isolamento”.
L’acquisto dei computer è stato fortemente voluto dai genitori di Bianca, una ragazza di vent’anni scomparsa per una grave forma di leucemia che, proprio durante il lungo ricovero, trovando grande consolazione con questo sistema di comunicazione, aveva chiesto ai suoi genitori di fare in modo che anche gli altri malati potessero avere questa possibilità.
La cerimonia di consegna dei computer si è tenuta martedì 8 aprile, presso il reparto di Ematologia.
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