I programmi dei candidati leader per la Sanità
Domenica 13 e lunedì 14 aprile avranno luogo le elezioni Politiche 2008 per la Camera e il Senato. In questa pagina speciale, riepiloghiamo i programmi dei principali candidati leader alla presidenza del Consiglio in riferimento al settore Sanità. La fonte delle informazioni di seguito riportate è costituita dai programmi depositati ufficialmente presso il ministero dell’Interno e scaricabili integralmente cliccando qui.
Partito Democratico (Pd)Candidato leader: Walter Veltroni
Piena attuazione della legge n. 120 del 2007, per la quale il cittadino ha il diritto di essere assistito dal Ssn entro 72 ore dalla richiesta per tutte le patologie che, pur essendo urgenti, non necessitano di pronto soccorso o ricovero immediato. Rendere, pertanto, equilibrate le liste di attesa.Proposta la creazione di un Fondo odontoiatrico promosso dal pubblico e sostenuto dal contributo volontario dei cittadini, che consenta di ottenere un pacchetto adeguato di prestazioni ad un costo calmierato.Cambierà, inoltre, il modo in cui verranno scelti i vertici di Asl e ospedali: regole chiare, curricula pubblici, bandi trasparenti, documentazioni pubblicate anche su internet. L’ammodernamento degli ospedali è un’altra delle grandi opere che il Pd intende affrontare nell’immediato, in collaborazione con le Regioni, evitando disparità tra i diversi territori.Molta attenzione, infine, alla cultura della valutazione e agli strumenti per valutare l’efficienza e l’efficacia del Ssn. Proposto un unico organismo indipendente, snello, con ampi poteri di intervento, che valuti periodicamente l’operato di manager e dirigenti sanitari, come avviene in molti altri Paesi. Attraverso un Patto per la partecipazione, poi, i cittadini potranno valutare i servizi che ricevono.
Popolo delle Libertà (Pdl) Candidato leader: Silvio BerlusconiIl Partito di Berlusconi comprende la Sanità in un progetto più ampio di 'servizi ai cittadini' e si richiama all'esperienza dei cinque anni di governo del Centrodestra dal 2001 al 2006, indicando come punti prioritari per la Sanità i seguenti: eliminazione delle liste d'attesa; incentivazione del rinnovamento tecnologico delle strutture ospedaliere e della realizzazione di nuove strutture, in particolare al Sud; trasparenza nella scelta dei manager nelle aziende pubbliche sanitarie; riforma della legge 180 del 1978 in particolare per ciò che concerne il trattamento sanitario obbligatorio dei disturbati psichici; attuazione della legge contro le deroghe e potenziamento dei presidi pubblici e privati di prevenzione e di recupero dalle tossicodipendenze. Il programma presentato a Roma il 29 febbraio contestualizza 'i servizi ai cittadini' nel più ampio scenario delineato dalle sette missioni per lo sviluppo del Paese, così riassunte: rilanciare lo sviluppo; sostenere la famiglia; più sicurezza, più giustizia; i servizi ai cittadini; il Sud; il federalismo; un piano straordinario di finanza pubblica.
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